L'azienda

CHI SIAMO

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Un’azienda di famiglia, nata nel 1960 a Trento, Italia.

La nostra storia.

La nostra storia inizia nel 1960 quando ai piedi delle Dolomiti di Brenta Giorgio Montagni ebbe l’intuizione di introdurre nel mercato un prodotto che in Italia non esisteva ancora: la calza tecnica. Il progetto nacque dalla forte passione sportiva che animava il fondatore che importò allora i primi macchinari tessili Bentley di produzione inglese in grado di eseguire l’innovativa lavorazione dell’interno delle calze in spugna che consentiva una maggiore ammortizzazione e miglior vestibilità.

La prima calza sportiva Made in Italy divenne realtà. Il perfezionamento tecnico avvenne grazie alle collaborazioni con i migliori atleti e alpinisti del tempo e portò alla fine dell’era delle grosse e pesanti calze di lana fatte a mano che negli anni ’60 utilizzavano ancora gli atleti di punta negli sport invernali.

Per tre decenni Calze GM ha fatto parte del Pool Sci Italia come fornitore ufficiale ed esclusivo delle squadre nazionali di sci nordico ed alpino collezionando 8 medaglie d’oro olimpiche ed altrettante coppe del mondo.

Negli anni ’80 i macchinari meccanici inglesi vennero sostituiti con quelli elettro-meccanici italiani e con gli anni ’90 entrò in azienda la seconda generazione: Giulia e Elisabetta Montagni. Proprio in quel cruciale passaggio di consegne Calze GM fu la prima azienda ad elaborare e depositare il brevetto per la produzione di “calze a struttura anatomica differenziata asimmetricamente per il piede sinistro e destro”.

In quel periodo storico le ricerche industriali dei grandi gruppi della chimica portarono sul mercato un’innovativa offerta di nuovi materiali e filati sintetici. Le modalità di impiego e le logiche produttive della calza tecnica cambiarono radicalmente. Calze GM si fece trovare pronta. Grazie allo sviluppo di nuove calze adatte per gli ambienti estremi i nostri prodotti parteciparono più volte alla conquista di tutte le 14 vette oltre gli 8000 metri oltre che a diverse spedizioni in Antartide.

In piena globalizzazione anche Calze GM prese in considerazione la possibilità di delocalizzare come la maggior parte delle aziende avevano fatto in quel momento storico. Nel 2005 durante la visita a Shenzhen in Cina, per valutare la possibilità di spostare la produzione fuori dall’Italia Elisabetta Montagni si convinse però del contrario, della necessità di preservare le qualità del Made in Italy, della responsabilità aziendale rispetto all’impatto ambientale e della tutela etica di quella che è la filiera produttiva. Scelta opposta rispetto alle tendenze di mercato e che contribuì a definire la filosofia e l’identità della seconda generazione di Calze GM.

Da quel momento Calze GM ha iniziato con grande anticipo sui tempi un percorso che ha portato ad un ruolo di sempre maggiore consapevolezza ambientale e produttiva e sintetizzato nel protocollo aziendale “Love our planet”. Calze GM produce interamente in Italia, lo fa secondo standard certificati con materiali di origine tracciata, all’interno di una filiera altamente innovativa e con grande attenzione alla sostenibilità sociale.

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