Calze GM all’avventura al fianco di Run4Children per i bambini del Marocco
Il 4L Trophy è un rally internazionale umanitario che parte dalla Francia e si svolge in Marocco. Si corre esclusivamente con Renault 4, ha come obiettivo quello di donare fondi per la costruzione di strutture scolastiche e ambulatori. I partecipanti, tra i diciotto e i ventotto anni, dopo aver raccolto materiale medico, sanitario, scolastico e sportivo, caricano tutto in macchina per partire in direzione Marrakech.
Quest’anno gli equipaggi saranno oltre 1300 con le rispettive macchine. Calze GM affianca e supporta Run4Children, associazione umanitaria di Bolzano che da anni sostiene il progetto 4L Trophy mettendo a disposizione le macchine per il rally e fornendo assistenza ai piloti.
Partecipa con noi a questo viaggio, al fianco di Ciro e Gaetano a bordo della mitica Renault 4.
Ciro per CalzeGM è la voce narrante di questa avventura ricca di solidarietà:
LA PARTENZA DELLA NOSTRA AVVENTURA PER IL 4L TROPHY
"Nel bagagliaio non rimane molto spazio e in retromarcia si va più a orecchio che a occhio. L’avventura parte in ritardo ma una volta incolonnati in autostrada si iniziano a macinare i chilometri. Da Trento a Nizza la strada è lunga e come in ogni viaggio si inizia a ripassare mentalmente quello che si potrebbe aver dimenticato. Lo ho, mi manca, questo lo compro, questo occupava troppo spazio. Più ci si allontana da casa e più i problemi stringenti prima della partenza si fanno lontani. Le vecchie Renault 4 della Run4Children, due rosse e una bianca, tengono la loro dignitosa media oraria in autostrada, sorpassate dai camion che ogni tanto salutano con il clacson. Sul tetto sono legate le ruote tassellate per il deserto e sulla Renault bianca ci è finito anche un cavalluccio, giocattolo da donare ai bambini una volta arrivati. Non sono chiarissimi gli effetti aerodinamici ma ci siamo già tutti affezionati come se fosse la polena della nave ammiraglia.
La luna di miele finisce in Liguria: avvistato il mare e usciti dall’autostrada rimaniamo con la leva del cambio in mano al primo incrocio. Il pezzo per sostituirla manca e le officine Renault della zona ci rispondono tutte che trent’anni fa non sarebbe stato certo un problema trovare un’asta sostitutiva ma che ora come ora sarebbe stato più pratico rivolgersi a uno sfascia carrozze.
Così non si può andare avanti ma quasi per caso ci accorgiamo che a venti metri da dove abbiamo parcheggiato c’è un meccanico. Il problema viene risolto con un sostegno raffazzonato e riusciamo a rimandare la questione di qualche ora, il tempo di arrivare a Nizza in ritardo, con il morale a terra e con il timore che l’avventura sia già finita ancora prima di iniziare. Giovedì si parte da Biarritz con tutte le altre macchine e non ci si può presentare con un cambio del genere ai controlli tecnici."
LO SPIRITO DELL’INIZIATIVA
"È a questo punto che abbiamo iniziato a capire lo spirito dell’iniziativa. Scoraggiati dalle officine Renault, dalla lunga giornata e da un problema che non aveva una soluzione all’orizzonte, senza troppa convinzione, abbiamo scritto un post sul gruppo Facebook del 4l Trophy. È passato solo qualche minuto e si è attivata una catena di solidarietà che ci ha portato a scambiare qualche messaggio con Paul, un appassionato di Renault 4, il quale ci dà appuntamento a metà strada fra Nizza e Biarritz per il cambio dell’asta. Nel momento in cui sto scrivendo non so ancora se questa cosa è andata a buon fine però i messaggi sotto al post si sono moltiplicati e lo sconforto iniziale ha lasciato spazio a una nuova e diversa serenità grazie alla certezza che in realtà in questo viaggio sarà difficile trovarsi veramente da soli."
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