Il piede cavo: sintomi e rimedi

Ciao a tutti , mi chiamo Noemi e sono podologa, cioè una specialista della cura e del trattamento terapeutico del piede.

Con Calze GM il nostro obiettivo è quello di aiutarti a conoscere meglio i tuoi piedi e a dare loro l’attenzione che si meritano.

Oggi parliamo di piede cavo, ma prima bisogna avere chiari alcuni concetti di biomeccanica. È importante sapere che il nostro piede ha bisogno di essere cavo e piatto.

Durante le fasi del passo il piede si comporta in appoggio come un ammortizzatore, diciamo pure “una molla” e quindi diventa pronato, ma per semplificare diciamo piatto. Nella fase di spinta invece si trasforma in una leva rigida e per questo deve essere cavo, ancora meglio sarebbe dire supinato.

Piede cavo: come riconoscerlo?

Il piede cavo è caratterizzato da un’arcata plantare troppo alta rispetto alla norma: ha un vantaggio funzionale nella fase di spinta e uno svantaggio nella fase di appoggio.

L’appoggio plantare del piede cavo è diminuito o manca nella parte mediale esterna del piede cioè interessa esclusivamente il tallone e la zona anteriore. Perciò abbiamo una superficie d’appoggio diminuita e un piede meno stabile.

Come correggere il piede cavo?

Plantari per piede cavo

Quando il piede cavo diventa sintomatico, cioè quando il piede o anche i segmenti sovrastanti (come ginocchia e schiena) soffrono, si può intervenire con un plantare su misura.

Con il plantare si migliora l´impatto con il suolo, si aumenta la superfice di appoggio e si stabilizza l’articolazione della caviglia.

Gli esercizi giusti per il piede cavo

Il piede cavo tendenzialmente è molto rigido, perciò sono quasi sempre consigliabili sia un po’ di stretching che degli esercizi di mobilità.

  • Esercizio di allungamento del polpaccio

In piedi, appoggiate il tallone ad un punto di appoggio e piegate la gamba portando leggermente avanti il ginocchio: cercate di non alzare il tallone e di rimanere in una linea dritta tra gamba e piede.

  • Esercizio per la mobilità della caviglia

Da seduti, stendete la gamba dritta davanti a voi: dal punto 0 dovete riuscire a piegare la caviglia verso di voi, altri 5 gradi, senza piegare solo le dita, ma piegando proprio l’articolazione della caviglia.

Nel mio video ti mostro come svolgere gli esercizi: guardalo subito! 

E con questo ho finito per oggi.

La prossima volta ti parlerò in modo più dettagliato del piede piatto.

Se hai domande scrivi a noemi@calzegm.com, saprà risolvere i tuoi dubbi.

E ricorda…

i piedi sani sono il tuo migliore partner per lo sport!

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La calza indossata da Noemi in questo episodio è la Running Ultralight 2403 - Q-SKIN.


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