Spedizione in Ecuador con il ricercatore Mauro Gobbi

Spedizione in Ecuador con il ricercatore Mauro Gobbi

L’ecologo ed entomologo Mauro Gobbi (nella foto a destra), ricercatore MuSe – Museo delle Scienze di Trento, partirà a fine febbraio alla volta di Quito, capitale dell’Ecuador posizionata a quota 2850 mls, per effettuare una spedizione di ricerca sulle Ande. Il progetto si intitola “Les Insectes du sol, marqueurs de l’anthropisation et du changement climatique en haute montagne: Étude comparée dans les Pyrénées et les Andes”.
L’ambiente di lavoro sarà caratterizzato da temperature miti durante il giorno (ca. 15 gradi), anche se molto piovose con forti abbassamenti durante le ore notturne (ca. -5°C). Durante la spedizione, Gobbi utilizzerà Calze GM da alpinismo professionali ed accessori tecnici:
 Alp Thermo 1585, calze ideali per l’utilizzo in alta quota, realizzate in lana GM merino extrafine e cashmere;
 Alp Comfort 2413, calze particolarmente durature, traspiranti e confortevoli in All Season Technology by Coolmax;
 Guanti code 3960 in tessuto elasticizzato, caldi e traspiranti e Sottoguanti code 3360 in seta elasticizzata con funzione termica;
 Berretto #maifermi code 4236 in lana merino e fleece, caldo e traspirante;

Gli obiettivi della spedizione andina saranno comprendere gli effetti dei cambiamenti climatici, analizzare il ritiro dei ghiacciai posizionati a quote superiori i 4500 metri ed osservare la distribuzione delle specie endemiche di insetti dei Pirenei e delle Ande. Lo studio delle comunità di insetti endemici che vivono ai margini dei ghiacciai presenti sui versanti dei principali vulcani ecuadoregni Chimborazo (6268 m), Antisana (5704 m) e Carihuarazo (5160 m), permetterà di stimarne il rischio di estinzione.

Inoltre, Gobbi insieme al gruppo di ricerca internazionale, coordinato dal Centre National de la Recherche Scientifique (CNRS) ripercorreranno gli stessi tragitti che, a fine ‘800 seguirono grandi naturalisti e alpinisti come Alexander von Humboldt e Edward Whymper; durante le loro spedizioni raccolsero campioni di insetti indicando sui loro taccuini, con minuzia di particolari, il luogo di rinvenimento, la quota e la data. Negli stessi punti Mauro Gobbi ed il team di colleghi eseguiranno nuove raccolte di insetti per poter analizzare, attraverso tecniche analitiche moderne i cambiamenti delle comunità nel tempo e in relazione al ritiro dei ghiacciai.

In occasione dell’incontro avvenuto in Calze GM, Mauro Gobbi ha spiegato che “i ghiacciai ecuadoregni si stanno ritirando con particolare velocità quindi risulta prioritario comprendere quali organismi vivono ai loro margini e qual’è il loro rischio di estinzione. Porterà quindi la mia esperienza acquisita in quasi quindici anni di monitoraggio della ricchezza e distribuzione degli insetti che vivono ai margini dei ghiacciai alpini per lavorare in sinergia con i colleghi francesi ed ecuadoregni e cercare di fornire un tassello in più per la comprensione degli effetti dei cambiamenti climatici globali“.

Per Calze GM si tratta della prosecuzione della partnership iniziata lo scorso anno con il MuSe che prevede un sostegno attivo per le ricerche e gli studi sullo scioglimento dei ghiacciai alpini. Una tematica molto importante per l’azienda trentina che da anni ha adottato il protocollo “Love Our Planet“: produzione 100% made in Italy, selezione rigorosa delle materie prime, certificazioni Oeko-Tex 100 e confezioni realizzate in cartone riciclato, stampato con inchiostri vegetali.


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